Neve, gelo e blackout hanno messo Ko il Texas in queste ultime settimane di febbraio 2021. Lo Stato americano, legato alle immagini assolate di cowboy e cavalcate nel deserto riportate dalla filmografia più iconica, è diventato il simbolo dei disastri che il clima potrà provocare nel prossimo futuro. In uno Stato tradizionalmente caldo e soleggiato si è abbattuta una tempesta di neve e ghiaccio senza precedenti e le temperature sono scese di molti gradi sotto lo zero per un periodo prolungato, provocando enormi disagi ai cittadini. Non era successo nulla di simile negli ultimi cent’anni.
“Quanto accaduto in Texas ancora una volta dimostra che il cambiamento climatico causa eventi estremi mai osservati nel passato, mettendo alla prova le nostre infrastrutture energetiche. In Texas non è stato possibile evitare il distacco di milioni di consumatori che sono rimasti al buio e senza riscaldamento durante un’ondata di freddo estremo”, osserva Fabio Genoese, responsabile Strategy di Terna.
Mentre le temperature scendevano sempre di più, moltissime persone hanno acceso in contemporanea il riscaldamento domestico per cercare di proteggersi dal freddo anomalo che si è abbattuto sul territorio. La domanda elettrica è dunque salita oltre i livelli previsti in questa stagione. In parallelo, il gelo ha messo fuori servizio una grande parte del parco di produzione di elettricità, provocando uno squilibrio tra prelievi e immissioni nella rete elettrica. In sostanza le infrastrutture sono state colte impreparate quando il freddo e la neve hanno iniziato a mordere. L’Electric Reliability Council of Texas (ERCOT), la società che gestisce la rete elettrica dello Stato, è dunque stata costretta a interrompere a rotazione le forniture per cercare di stabilizzare il sistema ed evitare un blackout incontrollato.