Le sfide ambientali e il futuro energetico dei data center. A livello globale, i data center sono sottoposti a pressioni crescenti per ridurre il loro impatto ambientale. Oltre al consumo elettrico, l’utilizzo massiccio di acqua per il raffreddamento rischia di entrare in conflitto con le comunità locali in aree soggette a stress idrico. Un singolo data center può consumare fino a 5 milioni di litri d’acqua al giorno, equivalenti al fabbisogno di una cittadina di 30.000 abitanti.
In Italia, la sfida è duplice: da un lato garantire energia stabile e sostenibile per i data center, dall’altro assicurare la continuità del servizio per case e imprese tradizionali. Da questo punto di vista, e come ribadito nel Piano di Sviluppo, Terna si pone l’obiettivo di ridurre la dipendenza energetica dall’estero (oggi al 60%, con target del 37% entro il 2030); raddoppiare la capacità installata di rinnovabili, passando da 50 GW del 2024 a 107 GW al 2030, con una crescita di +57 GW; integrare 12,9 GWh di capacità di storage entro il 2030, fondamentale per gestire l’intermittenza delle fonti rinnovabili e assicurare la continuità di alimentazione.
Transizione digitale e transizione energetica sono rette che viaggiano parallele e nella stessa direzione. Per questo Terna punta anche su investimenti per la digitalizzazione della rete, con progetti di Digital Twin e automazione avanzata, e l’obiettivo di gestire in tempo reale i flussi energetici rispondendo così alla domanda ultra-reattiva dei data center.
Del resto, la crescita dei data center, in Italia e nel mondo, non mostra segni di rallentamento. La loro esistenza è ormai essenziale per cloud, IA, e-commerce, sanità digitale, smart city. Ma la loro fame energetica solleva sfide sistemiche che solo i TSO ("transmission system operator") come Terna possono affrontare. L’infrastruttura elettrica diventa così il fattore abilitante di un futuro digitale, sostenibile e resiliente, perché ogni volta che apriamo un'app, indirizziamo una domanda a Siri o facciamo una transazione online, è la rete elettrica nazionale che, silenziosa, rende possibile la vita digitale di tutti.