La fabbrica delle idee: quando l'innovazione nasce in azienda

Soluzioni innovative, tecnologiche e sostenibili, che nascono dentro l’azienda grazie all'intuizione, al talento e alle competenze dei dipendenti che si mettono in gioco professionalmente e, dopo un’accurata fase di valutazione e confronto, vengono trasformate in veri e propri progetti in grado di generare valore aggiunto non solo per l’azienda stessa ma anche per l'esterno, ovvero i suoi principali stakeholder di riferimento, contribuendo a raggiungere gli obiettivi della transizione energetica. È il cuore della "corporate entrepreneurship" ed è alla base dell’iniziativa Terna Ideas che la società che gestisce la rete elettrica nazionale sta sperimentando, con grande successo, già da alcuni anni. Quando si dice l'innovazione "fatta in casa".

Fin qui il programma di innovazione dedicato alle risorse del Gruppo ha coinvolto attivamente 800 persone e generato oltre 300 idee, molte delle quali sono diventate progetti realizzati e altre sono in fase di sviluppo. Ben 34, infatti, hanno seguito un percorso di incubazione dedicato e 12 sono le idee in accelerazione per cui si è aperta la strada dello sviluppo progettuale, mentre 8 in totale sono le soluzioni vincitrici nelle tre edizioni del programma. Non solo: sono 4 le domande di brevetto, di cui 2 dedicate alla sicurezza delle persone, un tema fondamentale per le attività del Tso. Sono numeri che testimoniano l’importanza e la bontà dell’iniziativa, che negli anni ha allargato i propri orizzonti aprendosi anche all'ecosistema esterno delle startup.

DTS, l'idea vincente per migliorare l'efficienza del sistema elettrico. L'ultima in ordine cronologico ad aggiudicarsi il premio Terna Ideas è stata DTS, acronimo di Deterministic Target Synchronization. Proviamo a spiegarla in parole semplici. Il team vincitore dell’edizione 2023 ha ideato un software di analisi che adotta un algoritmo deterministico per una migliore gestione dei compensatori sincroni: l’obiettivo è quello di garantire una maggiore efficienza e stabilità del sistema elettrico nazionale. È la prima volta che viene messa in campo una soluzione del genere a livello mondiale e per questo Terna ha già depositato il brevetto. Passo indietro: il compensatore sincrono è una apparecchiatura specificatamente studiata per regolare i flussi di elettricità sulla rete e migliorare la gestione delle fonti rinnovabili, che sono e saranno sempre più le vere protagoniste del sistema elettrico del futuro. Questi macchinari riducono al minimo gli sbalzi di tensione dovuti all’intermittenza dell’eolico e del fotovoltaico, fonti per loro natura aleatorie e discontinue, e stabilizzano rapidamente la rete aumentandone la funzionalità. In sostanza, consentono di integrare pienamente e in sicurezza le energie pulite, ecco perché Terna – che per il Piano di Sicurezza della rete elettrica nazionale investirà 1,7 miliardi di euro al 2028 – ne ha già dislocati a decine nei punti nevralgici della rete, specialmente al Sud dove le fonti pulite sono più diffuse.

Ma torniamo a DTS: grazie a Terna Ideas, il team proponente - composto da Domenico Tedeschi (Misure e Prove Locali, direzione Rete di Trasmissione Nazionale), Danilo Capone (Impianti Regolazione, direzione Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento), Luca Buono (Studi e Calcoli di Impianto, direzione Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento), Tommaso Serni (Compensatori Sincroni e Macchine Speciali, direzione Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento) - potrà nei prossimi mesi realizzare direttamente la propria idea e concretizzarla con il supporto e i mezzi che l’azienda metterà a disposizione. Del resto, come Terna Ideas ha dimostrato, la qualità dei progetti presentati sta aumentando in modo significativo ed è sempre più vicina agli obiettivi concreti del business di Terna.

«DTS è un sistema che permette di perfezionare la messa in parallelo dei compensatori sincroni. Questa è una soluzione che consente alle macchine di avere minori stress termici e dinamici: ciò significa allungare la vita utile e migliorare la resilienza degli impianti, riducendo i costi di mercato. L’idea è stata sviluppata partendo da uno studio che si basa sulla raccolta di dati sperimentali e l’elaborazione attraverso un software dedicato che fornisce per via analitica le soluzioni del problema in esame. Ad oggi non esistono al mondo soluzioni paragonabili, questa è la prima volta che il tema viene affrontato con un metodo analitico. In letteratura esistono studi probabilistici che non hanno trovato una implementazione o che non sono applicabili alla tipologia di impianti standardizzati da Terna», spiegano gli ideatori della soluzione DTS.

Dalla resilienza alle nuove modalità di lavoro: tutte le sfide della terza edizione di Terna Ideas. Nella sua terza edizione Terna Ideas ha visto la partecipazione di circa 250 persone di Terna, molte delle quali provenienti dalle diverse sedi dislocate su tutto il territorio nazionale. Ai partecipanti è stato chiesto di proporre le proprie idee su come gestire l’evoluzione del sistema elettrico, incrementare le prestazioni e la resilienza delle reti di trasmissione, aumentare l’efficienza e ridurre al massimo i rischi derivanti dalle attività di manutenzione, affrontare al meglio le nuove modalità di lavoro aiutando a creare un’azienda in cui sempre più al cui centro ci siano le persone e le loro competenze distintive.

Oltre a premiare DTS, la giuria di valutazione – presieduta dall'AD e DG di Terna, Giuseppina Di Foggia, insieme al Presidente Igor De Biasio – ha voluto attribuire due menzioni speciali anche alle idee ECO'S e Terna Cares che hanno dimostrato di allinearsi perfettamente al concetto di "just transition" alla base del Piano Industriale 2024-2028 dell'azienda: l'obiettivo della transizione energetica, che deve essere contestualmente supportata dalla digitalizzazione e dall’innovazione - la twin transition, appunto - coincide con l'affermazione di un modello di business sostenibile teso a perseguire una transizione giusta, inclusiva e attenta ai possibili impatti su tutti gli stakeholder.

Nello specifico, ECO'S è un applicativo di economia circolare e sostenibilità che, basandosi sull’intelligenza artificiale, raccoglie in un unico spazio digitale i dati sui materiali all’interno dei magazzini e permette una gestione semplice, funzionale e ottimizzata dei rifiuti prodotti da Terna e della loro vendita a terzi, in linea con la volontà di integrare la circolarità nel modello di business e trasformare in un valore quello che oggi rappresenta un costo per il Gruppo. Terna Cares, invece, è una nuova piattaforma web intuitiva che raccoglie le proposte di attività di volontariato aziendale, guidando le persone del Gruppo in queste iniziative. Anche queste due idee saranno prese in carico da Terna che avrà cura di realizzarle integrandole nelle iniziative aziendali.

«Terna Ideas si è rivelato in questi tre anni uno strumento molto utile per diffondere la cultura dell’innovazione nel Gruppo e anche nella terza edizione ha confermato la disponibilità di eccellenti competenze interne», le parole del Direttore Innovation & Market Solutions di Terna, Massimiliano Garri. «Dare l’opportunità a tutte le colleghe e i colleghi di esprimere il proprio talento, proporre idee, confrontarsi e agire è il fulcro del programma. Accompagniamo questo percorso con formazione e tutor interni all’azienda in grado di sviluppare la capacità realizzativa. Un percorso interno di accelerazione che non solo permette la realizzazione di progetti innovativi e sostenibili, ma anche di sviluppare nuove opportunità di proprietà intellettuale, un approccio che ben si sposa con i fondamenti del Piano Industriale 2024-2028», ha aggiunto Garri.

Nella prima edizione di Terna Ideas le migliori soluzioni sono state: B.I.G. Blue in Green, per ideare, progettare e realizzare spazi di lavoro in un ambiente naturale, aperto e sostenibile, con postazioni singole e di team utilizzabili tutto l’anno, a prescindere dalle condizioni meteorologiche, a beneficio del benessere psico-fisico delle persone e della loro creatività e produttività; RUT, per aumentare ulteriormente la sicurezza del personale operatore di Terna, semplificando le attività di manutenzione delle infrastrutture elettriche, attraverso l'utilizzo di un dispositivo universale che rileva la presenza di tensione degli impianti; SAMAT, per incrementare la sicurezza dei tecnici di Terna e ottimizzare i tempi di intervento grazie allo sviluppo di un sistema innovativo che, nelle operazioni di manutenzione delle stazioni elettriche, minimizza l'esposizione al rischio del personale coinvolto.

Ad aggiudicarsi l'edizione 2022 di Terna Ideas, invece, sono state: De-Icing, che prevede l’utilizzo di una heat box per lo scioglimento dei manicotti di ghiaccio che si formano sui conduttori delle linee elettriche nei mesi invernali, una soluzione che consente di intervenire da remoto; Terna Reliability, un dispositivo che monitora i parametri tecnici dei trasformatori e ottimizza le attività di efficientamento degli asset a beneficio della resilienza dell’intero sistema elettrico; Orion, un algoritmo di intelligenza artificiale che aiuta a migliorare la risoluzione delle immagini satellitari utili a identificare tempestivamente edifici e fabbricati interferenti con le fasce di servitù degli elettrodotti. Menzione speciale, inoltre, per Electrendicity, un gaming simulativo di formazione sul mercato elettrico, tema chiave per abilitare la transizione energetica.

La piattaforma Terna Ideas aperta all’ecosistema esterno delle startup e delle pmi innovative. La partecipazione al programma Terna Ideas - Corporate Entrepreneurship è avvenuta tramite il supporto della piattaforma dedicata Terna Ideas che, nata inizialmente per il programma di corporate entrepreneurship del Gruppo, si è trasformata in uno strumento aperto non solo agli innovatori interni all’azienda ma anche agli attori dell’ecosistema esterno. Con l’obiettivo di attrarre quanti più soggetti presenti nel vasto mondo dell’innovazione, le start-up e pmi innovative possono proporre spontaneamente le loro soluzioni nella piattaforma, oppure partecipare alle diverse challenge, di volta in volta proposte proprio su questo spazio virtuale. Lo scorso anno, ad esempio, è stata lanciata una challenge sul tema della “Data Science for Resilience” con l’obiettivo di individuare soluzioni digitali a favore di una sempre maggiore resilienza della rete di trasmissione nazionale: Eoliann e Fast Computing sono le due startup scelte da Terna per avviare un proof of concept alla conclusione della call, la prima a essere stata avviata sulla piattaforma di open innovation Terna Ideas.

Innovazione e digitalizzazione: i pilastri della transizione energetica. La transizione energetica è una eccezionale occasione di evoluzione tecnologica, una profonda trasformazione dei sistemi imprescindibile dallo sviluppo di nuove soluzioni digitali, con l’innovazione che avrà un ruolo di primo piano. Soprattutto nel settore energetico e, nello specifico, in quello elettrico. Per raggiungere gli obiettivi della Twin Transition, energetica e digitale, in uno scenario sempre più complesso, decentralizzato e caratterizzato dalla diffusione delle fonti rinnovabili, nel nuovo Piano Industriale 2024-2028 Terna ha pianificato un investimento di circa 2 miliardi di euro che riguarderà da vicino le iniziative di digitalizzazione e innovazione.

Tra queste spicca l’ingegneria di rete: software a supporto della pianificazione per digitalizzare i cantieri e ottimizzare la gestione delle commesse, un modo per contribuire alla realizzazione dei progetti in linea con la tempistica pianificata. Ma la tecnologia andrà in soccorso anche del dispacciamento, una delle principali attività di Terna per bilanciare i flussi di energia elettrica in rete, istante per istante. L’innovazione servirà a incrementare le capacità algoritmiche dei suoi sistemi, inclusi sviluppi in intelligenza artificiale per potenziare la capacità di trasmissione. L’asset management, inoltre, di fronte all’incremento di complessità previsto per la gestione della rete, continuerà ad avvalersi di tecnologie digitali quali Digital Twin, Internet of Things (IoT) e strumenti predittivi.