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In prima linea

Think outside the box: la prima regola per fare innovazione

Storie di Terna/ Ezio Marinato, responsabile dell'Innovation Community di Terna.

«Del mio lavoro mi piace la possibilità di spaziare tra le attività dell'azienda, conoscerla e rispondere alle esigenze dei colleghi: in un anno ho incontrato tantissime persone con cui ho creato relazioni di valore». Non solo relazioni, ma anche un solido background servono a Ezio Marinato, Innovation Expert entrato a fare parte del team Innovazione di Terna da poco più di un anno. L'innovazione è sempre sfidante. Realizzarla, e prima ancora convincere i colleghi a sperimentare nuove soluzioni, richiede lavoro, ascolto, capacità di analisi e la volontà di non abbattersi davanti alle prime difficoltà. Anche, quindi, enorme entusiasmo e curiosità che allenano «resilienza ed elasticità».


Per fare innovazione è necessario imparare ad analizzare problemi e opportunità da prospettive differenti
: il famoso "think outside the box" che ci invita a uscire fuori dagli schemi, da un approccio convenzionale, aprendoci a nuove prospettive. E dopo? Convincere i partner d’avventura, appassionarli alla soluzione proposta e portarli a bordo nella fase di sperimentazione. Quando, però, si superano tutti gli ostacoli e si raggiunge l'obiettivo la soddisfazione è grande. «Ci si sente un po' come Iggy Pop per il punk. Se non fosse esistito, tutto un movimento musicale non avrebbe avuto il proprio seme da cui germinare».


Il percorso accademico (con un dottorato di ricerca in Management & Information Technology) e, poi, quello in consulenza, unito al costante dialogo con i propri colleghi, hanno permesso a Marinato di maturare una conoscenza approfondita di modelli e processi dell'Innovazione, così come le realtà innovative più interessanti del panorama italiano e internazionale. Esperienza che una volta arrivato a Terna ha potuto mettere al servizio dell'attività di progettazione dell'insieme dei processi di innovazione. Attività pensata per essere a supporto di iniziative e progetti volti a realizzare soluzioni innovative concrete, come accade nell'azienda che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale.

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Ezio Marinato, responsabile della struttura Innovation Community, al lavoro nella sede Terna a Roma (foto Terna)

Altri aspetti hanno permesso, però, a Ezio di diventare, per Terna, uno dei punti di riferimento nel panorama dell'innovazione. Come lui stesso racconta e consiglia a chi volesse intraprendere una carriera simile alla sua, non bisogna mai dimenticare gentilezza, curiosità e coraggio. «Credo che la gentilezza salverà il mondo. È sempre un nostro compito essere gentili, che per me significa essere aperti alla condivisione, alla collaborazione e alla comprensione delle esigenze espresse. La curiosità è determinante per affrontare le sfide dell'innovazione, rimanere sempre sulla frontiera e guardare sempre avanti, al futuro. Il coraggio va da sé che bilancia la naturale paura di sbagliare».

Per essere innovatori servono mente aperta e competenze trasversali, che si accompagnano a curiosità e passione per la ricerca. Ezio e i suoi colleghi sono i "poliglotti" di Terna: si impegnano a comprendere le lingue, le competenze e le professionalità che ci sono in azienda. Non a caso la struttura di Innovation è suddivisa in diversi dipartimenti: l'Innovation management, il Venture Building and Scouting e l'Innovation Lab, a cui si affiancano Innovation Factory SO e Innovation Factory TO. Strutture pensate per coprire tutto il funnel dell'innovazione: dalla generazione dell'idea alla sua realizzazione.

«Siamo al servizio dell'intera azienda. Ci poniamo come facilitatori interni di tutto il lavoro relativo alle innovazioni che possono servire alla gestione degli asset, allo scouting delle tecnologie emergenti o a portare benefici al sistema, in ottica di costante miglioramento del servizio che forniamo. Il tutto nel contesto e a beneficio della transizione ecologica».

Marinato lavora nella struttura Innovation Management e, appena entrato, oltre a collaborare col team nella gestione del programma di intrapreneurship "Terna Ideas" ha curato il design dei processi di innovazione sia a supporto delle altre strutture dell'area sia, soprattutto, della gestione delle iniziative del portafoglio progetti. Oggi è responsabile della struttura Innovation Community con il compito di garantire l'attuazione del modello di innovazione presso tutte le sedi territoriali portando avanti diverse attività, come il presidio degli ecosistemi locali dell'innovazione, interagendo attivamente con gli attori chiave; il coordinamento delle iniziative di idea generation nelle sedi Terna, quali Hackathon e call for innovation; la gestione dell'attività di landscaping dell'innovazione, con il coinvolgimento dei principali attori degli ecosistemi locali dell'innovazione e giovani talenti. Sono nati gli spazi di Innovazione sul territorio: veri e propri laboratori che, grazie alla sinergia con le eccellenze presenti sul territorio, si configurano come luoghi di sperimentazione per l'integrazione di competenze e lo sviluppo di soluzioni applicabili all'interno del Gruppo.

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Terna Ideas dà la possibilità a tutte le persone di Terna di esprimersi come imprenditori, incoraggiando il loro potenziale e valorizzando creatività e competenze (foto Terna)

L'innovazione a Terna è sempre esistita, oggi è più che mai "innovation as a service": sviluppare nuove soluzioni in grado di generare valore per tutta l'azienda, rispondendo concretamente sia alle esigenze aziendali sia alle nuove sfide della transizione ecologica. È un aspetto pienamente integrato nella cultura aziendale, dove tutti hanno spazio e partecipano all'evoluzione del gruppo.

«Siamo al servizio dell'intera azienda. Ci poniamo come facilitatori interni di tutto il lavoro relativo alle innovazioni che possono servire alla gestione degli asset, allo scouting delle tecnologie emergenti o a portare benefici al sistema, in ottica di costante miglioramento del servizio che forniamo. Il tutto nel contesto e a beneficio della transizione ecologica. Facciamo questo applicando il nostro modello di innovazione, identificando le esigenze di innovazione, coordinando iniziative di ideazione, effettuando un puntuale scouting tecnologico, impegnandoci nella realizzazione di progetti innovativi e valorizzando la proprietà intellettuale», racconta Marinato.

Grazie a questa capacità di coordinare e coinvolgere tutti gli attori dell'ecosistema dell’innovazione, Terna guarda al futuro elaborando soluzioni per l'efficientamento del sistema elettrico, per la sicurezza dei lavoratori, lo sviluppo del new ways of working e, ovviamente, per l'abilitazione della transizione energetica, con un approccio concreto, aperto, inclusivo e distribuito che coinvolge dal più giovane neoassunto all'azienda tecnologica d’avanguardia presente in un determinato territorio italiano.

«Riprendendo la metafora musicale, la grande squadra di Innovazione è come un direttore di orchestra che guida i professionisti sul palco in una perfetta sintonia», osserva Marinato. «La sinfonia sono i nostri risultati di gruppo, un gruppo consapevole del proprio ruolo strategico per il paese e per il raggiungimento dei target internazionali di decarbonizzazione».