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Sfide

Corrente continua, mia fedele alleata

Il convegno AIET sulla High Voltage Direct Current è un appuntamento imperdibile per i TSO perché la trasmissione a corrente continua è più affidabile, facile da applicare anche in grandi distanze ed economica.

HVDC è l'acronimo di High Voltage Direct Current, un sistema di trasmissione di energia elettrica in corrente continua, invece che in corrente alternata come quelli utilizzati più frequentemente. Il trasporto di energia elettrica in corrente continua per le sue caratteristiche di trasmissione lineare sulle grandi distanze, sia negli elettrodotti aerei che in cavo sottomarino, è un elemento gestionale sempre più interessante per i Transmission System Operator, i grandi operatori nazionali di energia elettrica in alta tensione, in Europa e in tutto il mondo. Motivo che ha spinto molti addetti ai lavori dei sistemi energetici a partecipare alla conferenza internazionale AEIT sulla tecnologia HVDC dal titolo “Operational Experience and Technological Development for Application Worldwide”.

Gli avanzamenti in campo tecnologico rendono oggi la tecnologia HVDC più affidabile e facile da applicare, oltre che in molti casi economicamente conveniente. L'interesse è stato, infatti, confermato dalla grande partecipazione alla conferenza sia dei grandi TSO quali Terna, REE e RTE, sia di aziende del settore industriale come ABB, Prysmian Group, GE-PowerElectronics, Siemens e RKHK sia di centri di ricerca come RSE, aziende di consulenza come CESI, di università scientifiche. L’ AEIT, Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni, è un’associazione culturale con lo scopo di promuovere e favorire lo studio delle scienze elettriche, elettroniche, dell'automazione, lo sviluppo delle relative tecnologie e applicazioni e, con eventi come il convegno di Firenze, sostiene la crescita culturale e l'aggiornamento professionale dei propri soci.

In apertura del convegno Luigi Michi, responsabile Strategie, sviluppo e dispacciamento di Terna, in qualità di Presidente italiano CIGRE ha rappresentato le principali sfide legate alla transizione energetica che necessariamente dovranno essere accompagnate dalla realizzazione di un set di azioni imprescindibili, coordinate e coerenti tra loro.

Si tratta di sviluppare un nuovo approccio di pianificare e gestire il mondo del Power System rispetto al passato. Un nuovo modo che richiede un forte contributo scientifico e una stretta collaborazione da parte di tutti gli attori coinvolti (mondo accademico, industriale, il TSO stesso).

Luigi Michi, responsabile Strategie, sviluppo e dispacciamento di Terna

Tra questi, una delle più importanti è senz'altro rappresentata dagli investimenti sulla Rete di Trasmissione Nazionale e sulle interconnessioni con l’estero, mirati a rafforzare la magliatura della rete e ridurne le congestioni. Tali interventi sono spesso sinergici rispetto alle esigenze di adeguatezza, visto che in molti casi portano benefici anche in termini di integrazione delle fonti di energia rinnovabile. Un'altra delle azioni da intraprendere è l'individuazione di corretti segnali di prezzo di lungo periodo allo scopo di realizzare o convertire impianti di nuova generazione, (impianti a gas flessibili e efficienti in sostituzione della capacità termica più obsoleta e inquinante) attraverso meccanismi come il mercato della capacità.

Particolare attenzione è stata rivolta allo sviluppo di ulteriore capacità di accumulo. Adeguatamente localizzata, questa capacità, contribuirà a garantire la minimizzazione della “overgeneration” nelle ore di massima generazione solare, fornendo altresì servizi pregiati in virtù dell’elevata flessibilità di questi impianti e contribuendo all’adeguatezza del sistema.

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Un'immagine della conferenza internazionale HVDC, con la partecipazione di Luigi Michi, secondo da sinistra (foto Terna)

In questo contesto si inserisce l'evoluzione tecnologica che ne costituisce parte integrante. E la tecnologia HVDC, in particolare, svolge in questo ambito un ruolo assolutamente fondamentale costituendo uno degli abilitatori chiave della energy transition. Lo sviluppo del sistema elettrico italiano ne è un esempio chiaro ed evidente.

I lavori sono iniziati con una rapida overview a livello mondiale del ruolo della trasmissione della corrente continua nel processo di decarbonizzazione a cura di Massimo Rebolini. Nella due giorni di lavori Terna ha presentato dodici paper scientifici, frutto di collaborazioni con il mondo accademico e industriale.