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“C” come capacità produttiva

Per capacità produttiva si intende l’insieme delle risorse in grado di garantire che la domanda di energia elettrica sia soddisfatta in ogni momento. Queste risorse possono essere di tipi diversi.

Per capacità produttiva si intende l’insieme di risorse in grado di garantire che la domanda di energia elettrica sia soddisfatta in ogni momento.

Queste risorse possono essere di tipi diversi:

1. risorse di generazione: tutto ciò che consente la produzione di energia elettrica, attraverso, ad esempio, l’uso dei combustibili tradizionali come il carbone o il gas (fonti convenzionali), oppure attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili come il vento e il sole;

2. risorse di consumo flessibili: un insieme di utenze domestiche e/o industriali che possono variare facilmente la loro domanda di energia elettrica, ad esempio, riducendola, su richiesta di Terna, in caso di scarsità delle risorse di generazione;

3. risorse di accumulo, come ad esempio le batterie, in grado di conservare l’energia prodotta per periodi di tempo più o meno lunghi, allo scopo di utilizzarla quando ve n'è effettivamente la necessità.

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Un lago del Parco Nazionale del Gran Paradiso (foto Terna)

Nell’ambito del mercato della capacità italiano (“sistema di remunerazione della disponibilità di capacità produttiva di energia elettrica”), la disponibilità di capacità produttiva viene misurata in termini di CDP (Capacità Disponibile in Probabilità), un indicatore che misura la quota di domanda di energia elettrica che ciascuna risorsa può affidabilmente soddisfare.

In particolare, per ciascun anno di interesse e per ciascuna area della rete di trasmissione, Terna sulla base di complesse simulazioni elabora le curve di domanda per le aste del mercato della capacità, che esprimono il valore associato a determinati livelli di disponibilità di capacità produttiva.