Cos'è il dispacciamento?
È un termine a prima vista complesso, ma dalla facile comprensione e importantissimo valore: si tratta della gestione in equilibrio, da parte di Terna, di domanda e offerta di energia elettrica.
L’energia elettrica non si può immagazzinare (almeno, non in larga quantità). È quindi necessario produrre, istante per istante, la quantità di energia richiesta da consumatori, famiglie e aziende, e gestirne la trasmissione sulla rete elettrica nazionale. L’obiettivo è far sì che l’offerta e la domanda siano sempre in equilibrio. In questo modo si garantiscono la continuità, la sicurezza e l'adeguatezza della fornitura del servizio.
Il dispacciamento rappresenta il cuore del sistema elettrico, e ogni anno Terna pubblica i dati delle principali grandezze relative alla gestione del sistema elettrico italiano e alla qualità del servizio.
Andando a vedere i dati e confrontandoli con quelli dell'anno scorso, possiamo avere un'idea della direzione in cui si sta muovendo il paese e delle sfide che lo attendono.
Nell'ottica della transizione energetica cresce la produzione energia da fonti rinnovabili, che si assesta a 112,8 TWh. Il valore è ora pari al 35% della richiesta elettrica complessiva, con un più 3% rispetto al 32% del 2017. L'Italia risulta non solo avere una copertura media da fonti rinnovabili tra le più alte in Europa, ma è anche perfettamente in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione previsti dai piani nazionali e internazionali.