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Transizione

In nome del clima #19: l’eccezionale ondata di caldo in Antartide

Ogni mese proviamo a sfatare alcune credenze diffuse sull’ambiente, il cambiamento climatico e la transizione ecologica. In questa puntata: sono state registrate temperature massime senza precedenti nella parte orientale dell'Antardide, con considevoreli sbalzi di temperatura rispetto alla media.

Come hanno riportato anche gli studiosi di meteorologia polare, nel mese di marzo nella parte orientale dell’Antartide sono state registrate temperature massime senza precedenti. In genere a marzo la temperatura media in quell'area del continente è di circa -53 °C, ma venerdì 18 marzo la base di ricerca Vostok ha registrato una temperatura massima di -17,7 °C.

Da quando si è cominciato a misurare la temperatura in Antartide, circa 60 anni fa, non era mai stata registrata una temperatura così alta: il precedente record più alto per il mese di marzo, misurato nel 1967, era di -32 °C. ​​Nella stazione italo-francese Concordia, a poco più di 500 chilometri di distanza dalla base Vostok, è stata misurata una temperatura di -11,8 °C, a fronte della media delle massime di marzo, pari a -48,7 °C, registrate nello stesso luogo.

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L'aumento della temperatura registrato potrebbe avere causato un parziale scioglimento dei ghiacci in alcune zone dell’Antartide orientale, senza però pregiudicarne la stabilità (Pixabay/Pexels.com)

Secondo il portale Climate Reanalyzer dell’Università del Maine venerdì 18 marzo la temperatura dell’Antartide è stata di circa 4,8 °C più alta rispetto alle medie del periodo tra il 1979 e il 2000. Il dato è ancor più sorprendente se si considera che in questo periodo dell'anno in Antartide comincia l'autunno e le temperature dovrebbero calare, non aumentare.

«Questo evento meteorologico non ha precedenti e stravolge le nostre aspettative sul sistema climatico antartico», ha detto Jonathan Wille, ricercatore di meteorologia polare dell'Università di Grenoble, parlando con il Washington Post. E ancora: il giornalista e studioso di climatologia Stefano Di Battista ha osservato che «la climatologia antartica è stata riscritta». Al momento questo aumento di temperatura va comunque letto come un evento meteorologico eccezionale: è ancora troppo presto per capire se il caso in questione è dovuto – tutto o in parte – al cambiamento climatico; saranno gli studi sui modelli climatici a determinarlo, nel prossimo futuro e con precisione.