La città di Glasgow, nel sudovest della Scozia, ha una lunga e importante storia industriale alle spalle, ma si è trasformata in pochi decenni in un esempio di sostenibilità, per questo è stata scelta dal Regno Unito come sede della conferenza sul clima COP26. Considerata un modello di evoluzione virtuosa che molte altre città del mondo potrebbero seguire, la città – che ha oltre 660mila abitanti – oggi sta ripensando le proprie abitazioni e i propri mezzi di trasporto, così come la funzione del suo fiume.
All’inizio del Novecento a Glasgow si fabbricava un quinto delle navi di tutto il mondo, ma l’enorme sviluppo della produzione industriale determinò problemi sociali, che dopo la Seconda Guerra Mondiale portarono a un drastico abbassamento dell’aspettativa di vita media.
La trasformazione e la ripresa di Glasgow iniziarono negli anni Ottanta: la città cambiò il proprio modello economico, spostandolo progressivamente dalla produzione industriale ai servizi, mentre negli ultimi decenni, è diventata sempre più sostenibile, agendo su diversi fronti.