Si conclude in queste ore a Davos, nella Svizzera tedesca, il World Economic Forum, la kermesse di politici, imprenditori e società civile convocati ogni anno dall'omonima fondazione per dibattere sui principali temi dell'attualità politica e finanziaria. Il Forum, poco prima dell'avvio dei lavori - quest'anno il convegno si è tenuto dal 16 al 20 gennaio - pubblica anche il Global Risk Report, che si occupa di individuare e approfondire un vero e proprio elenco di rischi che potrebbero compromettere la stabilità del pianeta nel breve e medio termine.
Dei primi dieci rischi identificati nel Global Risks Report di quest'anno, la metà riguardano l’ambiente, mentre i restanti coinvolgono l’economia, la società, la geopolitica e la tecnologia. Se nell’elenco dei rischi a breve termine al primo posto troviamo la crisi del costo della vita, in quello che prende in esame il medio periodo le prime quattro posizioni sono tutte coperte da rischi collegati alla crisi climatica. I rischi più urgenti secondo il World Economic Forum hanno a che fare con la mancata mitigazione e il non-adattamento al cambiamento climatico, così come con l’incombenza di sempre maggiori eventi meteorologici estremi.