Uno studio condotto dall'Università di Padova e dal CNR di Bologna, pubblicato sulla rivista scientifica Nature Climate Change, mostra che negli ultimi vent'anni la media del numero di giorni in cui le Alpi sono state innevate è inferiore di 36 giorni a quella dei precedenti 600 anni. Dal 1.400 all'inizio del Novecento il numero di giorni dell'anno in cui le Alpi sono state coperte di neve è stato più o meno costante, poi nell'ultimo secolo è via via diminuito.
Si tratta del primo studio sul tema che è riuscito a indagare così lontano nel tempo. I dati sulla durata del manto nevoso nelle Alpi coprono infatti al massimo qualche decennio. Per andare più indietro nel tempo, i ricercatori hanno utilizzato gli anelli di accrescimento nei fusti dei ginepri, arbusti comuni ad alta quota, e molto longevi. Finché restano sepolti dalla neve i ginepri non crescono e questo permette di stimare la durata del manto nevoso anno per anno. Il gruppo di ricerca ha analizzato gli anelli di accrescimento di una serie di ginepri vivi e morti della Val Ventina, in provincia di Sondrio. Confrontando le informazioni ottenute con i dati meteorologici disponibili, gli scienziati sono riusciti a stimare i cambiamenti nella durata del manto nevoso dal Quattrocento in avanti.