C’è una profonda relazione che intercorre tra la rete elettrica e il mondo animale e vegetale.
L'attività di un gestore della rete come Terna prevede un’analisi attenta delle problematiche connesse al rispetto dell’ambiente e della biodiversità, sia in fase di costruzione sia in fase di utilizzo.
A seconda dell’habitat che attraversano, le linee elettriche possono infatti rappresentare un rischio potenziale per l’avifauna, che potrebbe scontrarsi nei conduttori.
Di fronte a questo e altri problemi simili, Terna ha avviato fin dal 2001 l’installazione di “dissuasori”, dispositivi a spirale in grado di rendere la linea elettrica più visibile agli uccelli migratori. Sui tralicci italiani sono al momento presenti 14.728 dissuasori su 66 linee per 266 km di lunghezza, con una media di 850 nuovi dissuasori installati ogni anno.