L’aumento della frequenza di eventi meteorologi critici, registrato negli ultimi anni nel nostro paese e nel mondo, rende necessaria una maggiore capacità di reazione del sistema elettrico. Aumentare il livello di resilienza del sistema rappresenta una delle principali sfide della transizione energetica. La resilienza è un tema centrale nel nuovo scenario energetico e climatico.
La crescente intensità e severità degli eventi metereologici estremi strettamente connessa al surriscaldamento globale genera, a cascata, una più alta probabilità di danni significativi per le infrastrutture del Paese, comprese quelle di trasmissione elettrica.
I principali fattori all’origine di disservizi sulla rete elettrica sono alluvioni, smottamenti, frane, trombe d’aria e altri fenomeni estremi che possono provocare il collasso dei sostegni o altri cedimenti strutturali; la formazione di manicotti di ghiaccio sulle linee dovuti al fenomeno della cosiddetta wet‑snow che, generando sovraccarichi elevati, appesantiscono le linee e provocano cortocircuiti o cedimenti strutturali; i depositi inquinanti legati a periodi di lunga siccità (come l’inquinamento salino) che causano l’aumento della probabilità di scarica superficiale.