Come cresce un'azienda? Con i conti in ordine, con gli investimenti, con un piano industriale lungimirante. Tutto giusto, ma oltre a questo un altro aspetto fondamentale è rappresentato dalle persone che, con la loro professionalità, le loro competenze e il loro talento, sono in grado di determinare il successo o l’insuccesso di una società. Un quadro ben chiaro a Terna che lo scorso marzo ha presentato, insieme al Piano Industriale 2024-2028, la nuova People Strategy che pone le persone al centro dell’attività del Gruppo e intende fare in modo che "ognuno possa dare il proprio contributo al successo aziendale", spiega Daniele Amati, direttore Risorse Umane di Terna. Perché solo con il contributo di tutti sarà, infatti, possibile raggiungere gli obiettivi sfidanti di una transizione energetica giusta e inclusiva. Il gestore della rete elettrica di trasmissione nazionale sostiene il valore della diversità, dell’equità e dell’unicità delle persone, impegnandosi a creare un ambiente di lavoro inclusivo, in cui vengono contrastate le discriminazioni, si valorizza il merito e si punta a garantire il benessere di lavoratori e lavoratrici.
In questa intervista, Amati spiega quali sono i capisaldi di tale approccio e quali gli obiettivi, raccontando il modo in cui Terna promuove i percorsi di crescita e benessere delle persone sia a livello individuale che di organizzazione aziendale.