Due ruote (non convenzionali) per la sostenibilità

L’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni, in particolare nelle città, dove il traffico sembra non diminuire mai. Tra le novità elettriche, oltre alla bicicletta, è il monopattino ad essersi affermato come vero protagonista della mobilità urbana. I monopattini elettrici per gli abitanti delle grandi città rappresentano infatti convenienza e comodità, grazie ai numerosi servizi di sharing e alla maneggevolezza del mezzo.

Ultimi arrivati della flotta, i monopattini hanno già conquistato gran parte dell’Europa e dell’Italia. Oltre che in più di 100 mercati internazionali, il servizio è attivo in numerose città italiane, grazie al via libera ufficiale del ministero dei Trasporti alla sperimentazione su strada di monopattini elettrici, segway, monowheel e hoverboard.

Le regole definitive per la circolazione non sono ancora nero su bianco, ma i diversi servizi di sharing hanno cominciato a diffondere questo nuovo mezzo. La caratteristica principale del monopattino elettrico, oltre alla sua impronta ecologica, è la sua convenienza in termini economici. I costi si aggirano tutti intorno ai 20 centesimi al minuto e la circolazione è permessa (per ora) anche sui marciapiedi.

Il funzionamento è simile per tutti gli operatori: basta scaricarne l’app per Android e iOS, iscriversi e inserire i dati della propria carta di credito, per poi ottenere la mappa di copertura del servizio. A seconda della compagnia è poi possibile prenotarli o meno, mentre per attivarli il sistema in uso per tutti è la scansione di codici a barre o QR code.

La velocità massima di solito si aggira intorno ai 20 km/h, mentre l’autonomia si assesta intorno ai 30 chilometri per carica. Ogni società ha i propri addetti alla ricarica, chiamati “juicer” o “charger“, che raccolgono dalle strade i monopattini scarichi per caricarli e rimetterli su strada. Il mercato però è febbrile anche per quanto riguarda l’acquisto vero e proprio dei piccoli veicoli, da utilizzare come il mezzo di trasporto prescelto nel quotidiano.

L'appeal dell'e-mobility oggi è ai massimi storici. Secondo lo studio “Global Electric Vehicle Market Outlook” nel 2018 sono stati acquistati due milioni di veicoli elettrici e si prevede per il 2019 che la cifra salirà a quasi tre milioni. Un'ulteriore conferma che l'elettricità rappresenta il vettore energetico del futuro, anche per il ruolo che può svolgere nella riduzione delle emissioni di CO₂ e nella mitigazione dell’impatto complessivo delle attività umane sull’ambiente.