Li abbiamo visti correre, cucinare, suonare strumenti musicali, rispondere alle chat dei servizi clienti. O svolgere attività ancora più complesse e funzionali come spostare pacchi nei magazzini, assistere gli anziani, persino costruire case. Oggi i robot fanno di tutto e di più, e Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, ha pensato bene di metterli a servizio della collettività utilizzandoli anche per la manutenzione delle reti elettriche, un compito sempre più complesso in una fase storica in cui la qualità e la resilienza delle infrastrutture sono un baluardo a difesa della transizione energetica, per arginare le conseguenze dei cambiamenti climatici.
Tra i circa 70 progetti di innovazione che Terna sta portando avanti, c’è dunque anche lo studio e la sperimentazione di soluzioni innovative in ambito robotica a supporto delle attività sul campo, in particolare nei processi di “operation & maintenance”. Il robot in questo caso arriva dal Giappone, frutto della collaborazione con l’azienda nipponica Hibot, che ha sviluppato un primo prototipo capace di muoversi sui conduttori (i cavi dell’alta tensione che trasportano l’elettricità tra un sostegno e l’altro) e sulle funi di guardia (quegli elementi che proteggono dalle scariche elettriche come i fulmini) delle linee elettriche aeree, e di effettuare attività di manutenzione anche quando queste sono in esercizio e continuano a trasmettere elettricità. Un’attività davvero delicata, che dev'essere eseguita con la massima accortezza e sicurezza, in ogni sua fase.
La soluzione automatizzata è stata testata nel 2024 presso gli impianti della stazione elettrica di Rondissone (in provincia di Torino), superando con successo le prime prove: grazie ad appositi strumenti automatici di cui il robot è dotato, sono stati installati alcuni componenti sui conduttori degli elettrodotti e sulle funi di guardia. Nello specifico l’attività ha riguardato la verifica dello sviluppo attuale delle funzionalità del prototipo, attraverso test sull’installazione di barrette preformate sui cavi che trasportano l’elettricità, oltre che di sfere di segnalazione sulle funi di guardia.