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Sfide

#IoT4TheGrid: nuove frontiere per l’Internet delle cose

Terna chiama a gran voce gli innovatori. Il progetto si pone l’obiettivo di contribuire al sistema di monitoraggio in tempo reale della rete elettrica tramite la tecnologia Internet of Things.

Si chiama Internet of Things, o IoT, ed è l'ampia definizione che racchiude in sé tutte le applicazioni che connettono oggetti dell'esperienza quotidiana al web e tra loro, con lo scopo di compiere determinate azioni e raccogliere dati. Queste tecnologie si trovano già nella realtà domestica, dove sono ormai frequenti interruttori della luce a comando vocale, termostati telecomandati o sistemi di videosorveglianza collegati direttamente agli smartphone. Ma oltre questo tipo di IoT, orientato al consumatore finale, ce n'è un altro - ugualmente importante e in via di sviluppo - che è quello dell’Industrial Internet Of Things.

Il campo in cui si gioca questa partita è diverso, perché l’IoT ad uso industriale si muove con obiettivi (e quantità) differenti: raccogliere una grande mole di dati, velocizzare i processi, contribuire alla gestione di un'azienda, il tutto grazie a sensori molto avanzati. Tra le aziende che hanno deciso di percorrere questa strada c’è anche il gestore della rete di trasmissione elettrica nazionale Terna.

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(Pexels.com/Vitaly Vlasov)

Il progetto di Terna prende il nome di #IoT4TheGrid e il suo obiettivo è quello di utilizzare la rete per il monitoraggio in tempo reale del territorio grazie alla tecnologia IoT. Due le esigenze dietro il suo sviluppo: da una parte la necessità di raccogliere dati utili per la sicurezza e la gestione del sistema elettrico locale, dall’altra quella di prevenire situazioni di emergenza. Si è partiti lo scorso febbraio con la sperimentazione in Veneto, dove nel 2018 la tempesta Vaia creò enormi danni, non solo alle linee elettriche. Il sistema prevede una nuova strategia di utilizzo dell’infrastruttura di Terna come apparato di digitalizzazione, grazie a innovativi strumenti digitali collocati sui tralicci: stazioni meteo, sensori di tiro, accelerometri, inclinometri applicati a cavi e funi.

Raccogliendo le informazioni in modo omogeneo e incrociandole, si può aumentare esponenzialmente l’efficacia delle soluzioni ma, soprattutto, avere una profondità di analisi e una visione complessiva molto più ampia su processi e territorio. Allo stesso tempo, il progetto promuove sia la sostenibilità economica e ambientale, grazie all’impiego di una sola infrastruttura per diversi scopi, sia la sostenibilità sociale, consentendo alle amministrazioni locali e alle imprese di fornire servizi in un sistema interconnesso. La sfida è piuttosto complessa, soprattutto per lo stato multiforme in cui si trova l’ambito dell’Iot oggi in Italia. Dal lato operativo, è fondamentale avere le competenze necessarie per poter gestire un mercato del genere, senza soluzioni già funzionali e mature.

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L'IoT Box, apparato digitale collegato ai sensori dei tralicci Terna per la raccolta e il monitoraggio dei dati (foto Terna)

Proprio per questo motivo, Terna ha chiesto aiuto a startup e PMI del settore nella Call for Innovation I4G – Innovation For the Grid. Realizzata in collaborazione con Digital Magics - business incubator che supporta start up nel mondo Tech – la call si è svolta in modalità totalmente digitale e ha raccolto più di 40 candidature, da cui sono state selezionate solo 10 startup finaliste. La ricerca era volta in particolare a soluzioni in grado di integrarsi alla rete di monitoraggio Terna, con un focus su sensoristica, algoritmi di analytics e sistemi di energy harvesting per le linee elettriche.

“Abbiamo iniziato a lavorare su questi sistemi già due anni fa, per integrarli con tecnologie emergenti al fine di ottimizzarne il funzionamento, oltre che il nostro lavoro”, ha spiegato Maurizio Marini, responsabile Terna #Iot4TheGrid, durante la finale della call. La vittoria è stata conquistata dalla startup Insensus Project, che ha elaborato un sistema di monitoraggio strutturale e di predictive maintenance basato su sensori adattabili a diverse geometrie. Oltre al premio di 15mila euro, la startup avrà ora la possibilità di collaborare con Terna per lo sviluppo del proprio progetto nella cornice dell’Innovation Hub di Torino, insieme ad altre piccole realtà selezionate da Terna per continuare insieme il percorso nell’Internet Of Things.