Il trionfo del cleantech oltre la retorica. Affrontando il tema dei cambiamenti politici e climatici negli Stati Uniti, Steve Westly ha manifestato una visione in controtendenza rispetto alla retorica di Washington e ai tagli dell’amministrazione Trump sul fronte delle fonti green. I dati, secondo il Managing Partner di The Westly Group, dimostrano chiaramente che le energie rinnovabili sono più economiche e più abbondanti di qualsiasi altra alternativa. Analizzando la reazione dell’opinione pubblica del proprio Paese, Westly ha spiegato: «Se si guarda agli Stati Uniti, la gente è spesso sorpresa di leggere che oltre il 90% di tutta la nuova energia aggiunta nel 2025 proviene da fonti rinnovabili. Quindi la politica di fondo resta la stessa, ma stiamo accelerando la transizione verso un mondo basato su solare, eolico e, soprattutto, batterie».
Per Westly è la velocità l’elemento cruciale di questo cambiamento: «Dato che la domanda di energia è in crescita, e sebbene ci siano molte alternative interessanti come il nucleare ma che richiedono dai 5 ai 10 anni almeno, le opzioni più economiche, affidabili e rispettose dell’ambiente sono le rinnovabili. Per questo motivo, oggi, sono l’alternativa che negli Stati Uniti sta crescendo più velocemente».
Solare e batterie: l’era della Clean Technology 2.0. Westly ha identificato la tecnologia più dirompente nella fase attuale, definita Clean Technology 2.0: le nuove generazioni di solare fotovoltaico e le batterie per l’accumulo dell’energia elettrica. «La tecnologia pulita è in piena espansione. Stiamo vivendo in quella che chiamiamo Clean technology 2.0: le nuove tecnologie, come il solare e le batterie, sono le alternative più economiche in circolazione ed è questo che le sta facendo espandere così rapidamente».
La rapida diminuzione del costo delle batterie sta spingendo l’intera industria automobilistica globale a passare all’elettrico. «È fondamentale – ha specificato Westly – comprendere un aspetto: mentre il costo dell’eolico e del solare diminuisce, l’impiego di queste fonti energetiche aumenta. Inoltre, il rapido calo dei prezzi delle batterie sta portando l’intera industria automobilistica globale a una transizione verso il 100% elettrico. Questo non accade solo perché l’elettrico è “green” o “cool”, ma perché oggi i veicoli elettrici sono più economici di qualsiasi altra alternativa. Questo è il motivo per cui BYD ha superato tutti, inclusa Tesla, per diventare il più grande fornitore mondiale di auto elettriche. Le case automobilistiche tradizionali occidentali non hanno ancora una risposta con un veicolo elettrico economico da 20.000 dollari. Per questo motivo il mondo sta virando verso l’elettrico e le rinnovabili si stanno diffondendo».
La vera sfida spetta ora all’Occidente, chiamato a innovare e investire per garantire che questa evoluzione possa avvenire in modo competitivo, sostenibile e in tempi brevi.