L'Istituto per la Competitività (I-Com), think tank fondato nel 2005 da un gruppo di studiosi, professionisti e manager, stila ogni anno un report sull’attività innovativa delle imprese nel mondo, guardando al numero di brevetti richiesti. L’ultimo, pubblicato quest'anno e riferito al 2017, mette in evidenza alcuni scenari interessanti sul mondo delle energie rinnovabili.
Il primo dato, positivo, riguarda l’attività brevettuale in generale, anche nel 2017 in crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Una conferma, più che una sorpresa, visto il trend di crescita dell’ultimo quinquennio che ha portato il numero di brevetti concessi a livello globale alla cifra record di circa 1,46 milioni. La maggior parte di questi, nel 2017, ha riguardato il solare fotovoltaico e l’accumulo energetico: i due settori hanno infatti totalizzato rispettivamente 9.119 e 8.965 brevetti. Subito dopo, il campo dell’eolico, con 5.203 brevetti concessi, mentre le altre tecnologie seguono a debita distanza.