Le tensioni geopolitiche globali stanno mettendo in evidenza le fragilità del sistema energetico mondiale, rafforzando la necessità di accelerare la transizione energetica, abbandonando le fonti fossili in favore di quelle sostenibili e sicure. Questo è il messaggio principale del World Energy Outlook 2024, redatto dall’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), che analizza su scala internazionale le tendenze di mercato, insieme all’impatto delle incertezze geopolitiche e del cambiamento climatico sul settore dell’energia.
Il rapporto prevede che nei prossimi anni il panorama energetico sarà segnato da un’offerta più abbondante di petrolio e gas naturale, che potrebbe portare a una riduzione dei prezzi e a un allentamento delle pressioni sui consumatori. Tuttavia, la maggiore disponibilità di combustibili fossili dovrà essere vista come un’opportunità per incentivare la transizione energetica, tagliando quindi i sussidi alle fonti più inquinanti e incrementando gli investimenti in tecnologie green. Inoltre, i costi e rischi dei combustibili fossili rendono queste fonti energetiche sempre meno attrattive, dato che negli ultimi anni sono diventate uno strumento sfruttato dalla geopolitica, con conseguenze dirette sui prezzi.