Il sistema elettrico europeo si appresta ad affrontare l'inverno con prospettive di adeguatezza migliori e più ottimistiche dello scorso anno, e con rischi limitati per la fornitura di energia. Le principali criticità per gli approvvigionamenti potrebbero essere legate esclusivamente alle condizioni meteorologiche. È quanto emerge dall’analisi di Entso-E, l'associazione europea dei gestori dei sistemi di trasmissione dell'energia elettrica, riportata nel Winter Outlook pubblicato in questi giorni, che fa una panoramica della sicurezza dell'approvvigionamento elettrico in Europa per la stagione invernale 2023-2024.
Nello specifico lo sviluppo di nuova capacità di produzione, in particolar modo quella da fonti rinnovabili, e una riduzione dei consumi di energia, con evidenti benefici economici e ambientali, hanno ridotto i rischi di interruzione degli approvvigionamenti elettrici europei per il prossimo inverno rispetto all’anno precedente. L’aumento delle rinnovabili ha più che compensato la diminuzione della produzione tradizionale con il risultato che il parco di generazione è, attualmente, più ampio rispetto al precedente inverno. A garantire una maggiore fiducia per la sicurezza dell’inverno alle porte si aggiunge il valore di riempimento record degli stoccaggi di gas continentali, che ha raggiunto il 99,4% a inizio novembre. Questo significa anche minor dipendenza da alcuni Paesi.