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I 5 top: donne e uomini che hanno fatto l’energia

Negli ultimi due secoli, alcune donne e alcuni uomini avevano già guardato al futuro. Scienziati e innovatori che hanno costruito il nostro presente, e di cui oggi ricordiamo la storia.

Negli ultimi due secoli donne e uomini guardavano già al futuro. Scienziati e innovatori che hanno costruito il nostro presente. The New's Room ha selezionato cinque personaggi che hanno pensato un modo nuovo di fare energia (e di applicarla). Scopriamoli!

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Giovanni Aldini (1762-1834), l'inventore dell'illuminazione pubblica (foto Wikipedia)

D'ispirazione per Mary Shelley per il romanzo Frankenstein, Aldini era un'insegnante di fisica sperimentale all'università di Bologna. Nella sua attività di scienziato i suoi obiettivi principali erano: riportare in vita i cadaveri con l'elettricità e dotare le città di illuminazione per combattere la criminalità. Mentre il primo sogno rimase purtroppo solo un'utopia, il secondo portò, nel 1818, alla costruzione di fari e dispositivi antincendio che permisero, pochi anni più tardi, la diffusione dell'illuminazione pubblica nei grandi centri urbani di Milano, Napoli e Torino.

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Enrico Mattei (1906-1962), imprenditore e fondatore dell'Eni (foto Wikipedia)

Ex partigiano cattolico e tra i protagonisti dell'unità d'Italia, Enrico Mattei fu uno dei protagonisti dell'evoluzione del sistema industriale italiano del secondo dopoguerra. Nel 1950 si consumavano in Europa 56 milioni di tonnellate di petrolio, nel '60 190, nel '70 450. Per le sue capacità organizzative, era stato messo a capo dell'Agip, residuo della politica fascista, allo scopo di privatizzarla. La mantenne invece pubblica e la trasformò in Eni con l'obiettivo dell'indipendenza energetica per l'Italia, sfruttando risorse proprie di cui iniziò la ricerca nei suoli di tutta Italia. Ma il progetto fu interrotto dalla morte di Mattei, dopo l'esplosione in volo dell'aereo privato su cui viaggiava nel 1962 in circostanze ancora poco chiare.

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Lise Meitner (1878-1968), inventrice della fissione nucleare

Insieme al chimico Otto Hahn, Lise Meitner, austriaca, studiò i principi della fissione nucleare all'università di Berlino fin dagli inizi del '900. All'inizio partecipò alle ricerche da "ospite" in quanto donna, fino al 1909 non fu ammessa agli studi accademici e poi, negli anni del nazismo, a distanza perchè ebrea. In un articolo su Nature, spiegò la fissione nucleare che Hahn, continuando la ricerca a Berlino, aveva prodotto. Il premio Nobel fu consegnato a Hahn mentre Meitner fu invitata dagli USA a sviluppare la bomba atomica, ma rifiutò. Interessata agli usi pacifici del nucleare, dopo la guerra entrò nell'Agenzia internazionale per l'energia atomica delle Nazioni Unite e, morendo, sulla sua tomba fece scrivere: "Lise Meitner, una fisica che non perse mai la sua umanità".

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Bill Gates (1955), creatore di Microsoft (foto Wikipedia)

L'uomo che più di tutti ha segnato la fine del '900 è Bill Gates. Dopo lo sviluppo di Microsoft, Gates ha inaugurato una fondazione con sua moglie Melinda con lo scopo benefico di migliorare la vita nel Terzo Mondo. Se la sfida del '900 era stata produrre energia sufficiente per l'approvviggionamento nel mondo industrializzato, quella degli anni 2000 è garantirne l'accesso a ogni individuo del pianeta e farlo in maniera ecologica e sostenibile. In Africa, l'assenza di fogne ed elettricità, impedisce ancora le condizioni minime igieniche per la sopravvivenza. Senza un sistema fognario ed energetico adeguato occorre una soluzione rapida applicabile sul territorio. Con la consulenza di ingegneri sul posto, dopo anni di ricerca, la fondazione ha tirato fuori un prototipo di bagno che riesce a trasformare le feci umane in energia, permettendo così ai servizi igienici di essere autosufficienti e, forse, in futuro di fornire elettricità ai villaggi.

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Ann Makosinski (1998), inventrice della torcia a calore umano (foto Wikipedia)

21 anni, cresciuta in Canada, la ragazza orientale è il volto dell'energia del futuro. Nel 2013, appena quindicenne, ha portato alla Google Science Fair una torcia a calore umano, il cui prototipo è costato solo 26$, inventata per la sua amica filippina che non poteva diplomarsi perché non aveva luce elettrica per studiare di notte. Grazie alla Hollow Flashlight, che conta di distribuire al minor costo possibile nei posti in cui "davvero ne hanno bisogno", Makosinski è considerata tra le 30 persone più influenti con meno di 30 anni su Forbes. Seguendo lo stesso principio, ha inventato anche una tazza che sfrutta il calore in eccesso delle bevande per produrre elettricità. Sul suo profilo Linkedin dichiara che il suo obiettivo è raccogliere energia alternativa per migliorare la vita delle persone in ogni parte del mondo.