Il piano di Terna si inserisce in un più ampio processo di sviluppo delle infrastrutture energetiche che traghetteranno il paese verso un sistema più sostenibile inserendosi all’interno del framework europeo del green deal. Insieme alle grandi opere previste lo sviluppo delle infrastrutture elettriche punta all’armonizzazione della rete del Sud, dove è previsto il maggiore sviluppo delle fonti di energia rinnovabile, con quella del Nord, dove c’è il maggior consumo.
Tra le infrastrutture che entreranno in esercizio spicca, invece, l’ormai celebre Tyrrhenian link, il cavo sottomarino che collega tre Regioni (Campania, Sicilia e Sardegna), favorendo la chiusura delle centrali a carbone sarde e degli impianti termoelettrici più inquinanti presenti in Sicilia, contribuendo parallelamente allo sviluppo delle rinnovabili. Fondamentali saranno inoltre il riassetto delle infrastrutture presenti nelle principali aree metropolitane del Paese e la costruzione di due nuovi cavi sottomarini: il primo collegherà l’isola del Giglio alla Toscana, il secondo l’isola di Favignana alla Sicilia.
Investimenti cospicui sono infine previsti per migliorare le interconnessioni con l’estero e fare dell'italia un hub elettrico dell’Europa e dell’area mediterranea. In questo contesto 1,2 miliardi di risorse saranno destinati al collegamento tra l’Italia e la Svizzera da 1000 MW di potenza, la cui realizzazione è legata al progetto di razionalizzazione della rete in alta tensione di Valtellina e Valchiavenna. 750 milioni serviranno invece a finanziare la realizzazione di un nuovo cavo sottomarino con la Grecia da 500 MW di potenza e 200 km di lunghezza.
Sotto il profilo ambientale, le ripercussioni degli impegni decennali assunti da Terna promettono di essere ingenti: la società prevede una riduzione delle emissioni di CO2 per 5,6 milioni di tonnellate annue, il doppio di quanto previsto nel piano precedente, e la demolizione di 4.600 km di infrastrutture obsolete, 800 km in più rispetto al passato.
Terna ha inoltre deciso di puntare sulla trasparenza anche per lo sviluppo delle infrastrutture, consentendo ai cittadini di seguire l’evoluzione degli interventi previsti sulla rete elettrica grazie all’App "Sviluppo Rete". Con questa applicazione si potrà consultare il piano delle opere fondamentali per la transizione energetica e di esplorare, con la realtà aumentata, anche i contenuti extra presenti all’interno delle diverse sezioni.
"Siamo davanti a una sfida epocale”, ha commentato il ministro Cingolani parlando dei progetti di transizione energetica che l’Italia è chiamata a realizzare. Una sfida che Terna ha raccolto con un piano di Sviluppo ambizioso e lungimirante.