Forte accelerazione sugli investimenti nel Piano industriale 2021-25, approvato dal consiglio d’amministrazione di Terna e presentato in un "video racconto" alla comunità finanziaria dall’amministratore delegato Stefano Donnarumma. Driving Energy: il nome che caratterizza la nuova strategia vuole sottolineare il ruolo di “regista” e abilitatore della transizione energetica del gruppo presieduto da Valentina Bosetti, che gestisce la rete elettrica nazionale di trasmissione. Un piano centrato sull’Italia ma con uno sguardo rivolto al suo sviluppo come hub del Mediterraneo, attraverso il potenziamento delle interconnessioni con l’Africa da un lato e l’Europa dall’altro. L’obiettivo finale, secondo quanto detto dall’amministratore delegato Stefano Donnarumma, è quello di “consegnare alle prossime generazioni un sistema elettrico sempre più affidabile, efficiente e decarbonizzato”, che mette al centro la sostenibilità.
Il nuovo piano, che sarà appunto comunicato attraverso una campagna dal titolo “Driving Energy”, ha dunque come assi portanti la sicurezza della rete, l’abilitazione delle fonti di energia rinnovabili, il raggiungimento degli obiettivi del Green New Deal europeo e del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC) e la creazione di valore economico e occupazionale. Per arrivare a questo, sono previsti investimenti da record, mai realizzati prima: 9,2 miliardi complessivi, di cui 8,9 miliardi (+22% rispetto al pretendete piano) per lo sviluppo delle infrastrutture in Italia di cui 1,4 miliardi già nel 2021. Sull’estero Terna investirà 300 milioni in nuovi progetti, soprattutto in Sud America.