Scelta1
In prima linea

La scienza, ma anche le buone abitudini hanno regalato alle persone 20-30 anni in più di vita

La salute è indicata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come uno «stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente come l’assenza di malattia o infermità». Ciò si può raggiungere con poche e semplici regole, tra cui una alimentazione sana e l'attività fisica. Un gruppo di esperti a confronto sul tema.

Non ci sono più gli anziani di una volta. Un 50enne o un 60enne di oggi non ha nulla a che vedere con i 50enni o i 60enni di una o due generazioni fa. Il miglioramento delle condizioni sanitarie, le nuove scoperte scientifiche, l'utilizzo costante della prevenzione e poi nel quotidiano l’attenzione per l’alimentazione e per l’attività fisica hanno regalato alla popolazione 20-30 anni di vita in più rispetto al passato. Tanto che ora si definisce "anziano" chi ha più di 80 anni, mentre non sono più eccezioni persone che superano in buone condizioni anche i 100 anni.

L’importanza della giusta nutrizione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute come uno «stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente come l’assenza di malattia o infermità». E non si può parlare di buona salute se la nutrizione non è adeguata in relazione alla capacità di digerire, assorbire e utilizzare le sostanze nutritive ed è direttamente influenzato dalla tipologia degli alimenti e dal loro contenuto in nutrienti. Tra l’altro nessun singolo alimento contiene tutti i nutrienti necessari e quindi risulta fondamentale variare la dieta il più possibile, dice l'Oms. Al contrario un’alimentazione non corretta, oltre ad incidere sul benessere psico-fisico rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di malattie croniche.

Le 5 regole d’oro dell’Oms: il focus sull’attività fisica. L'Organizzazione mondiale della Sanità ha stilato le 5 facili regole d’oro che ogni persona può e deve seguire per mantenersi in salute. Eccole: sottoporsi a regolari check up, diminuire l’assunzione di bevande alcoliche, smettere di fumare, seguire una dieta sana e condurre uno stile di vita attivo. Per quanto riguarda in particolare l’attività fisica, l’Oms suggerisce che ogni persona dovrebbe dedicarle almeno 2,5 ore a settimana per mantenere un peso corporeo sano e diminuire i rischi di infarto, ictus, diabete e cancro. Secondo recenti stime, oggi un adulto su quattro non fa abbastanza movimento.

Vivere bene e vivere a lungo. Il tema del vivere bene e a lungo, spesso sintetizzato con il termine "longevity" è stato affrontato anche nel webinar organizzato da Terna dal titolo, appunto: "Longevity: vivere bene, vivere a lungo - Strategie e comportamenti per restare sempre in forma e in buona salute", rivolto a tutta la popolazione aziendale. Nel dna di Terna esiste un preciso approccio volto a favorire l’adozione di un corretto stile di vita: per questo la società ha aderito anche al programma WHP - Workplace Health Promotion, fondato sul modello definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità «Workplace: a model for action», che promuove la salute nei luoghi di lavoro.

«Terna riconosce nella salute e nella sicurezza sul lavoro un impegno fondamentale che perseguiamo sia con iniziative pratiche volte alla prevenzione e alla tutela della salute delle persone, ma anche con attività di formazione e sensibilizzazione allo scopo di aumentare la consapevolezza sull’importanza di questi temi», ha spiegato Danilo Del Gaizo, Direttore Affari Generali Legali e Societari di Terna, nell’aprire i lavori del webinar.

Longevity 1
Un momento del webinar 'Longevity: vivere bene, vivere a lungo - Strategie e comportamenti per restare sempre in forma e in buona salute' organizzato da Terna per tutta la popolazione aziendale (foto Terna)

Gli ha fatto eco Enrico Farci, Responsabile AGLS-HSE Qualità e Rischi di Terna, ricordando che tutte le campagne che rientrano nel programma WHP - Workplace Health Promotion testimoniano l’impegno di Terna per la salute, forti della convinzione che le aziende siano il posto giusto per sviluppare buone pratiche.

Sempre Del Gaizo ha anche citato i principali progetti per la salute e la sicurezza dei professionisti e ha presentato i tre ospiti d'eccezione, coinvolti per dare il loro punto di vista specialistico e rispondere alle domande degli oltre 800 partecipanti: la dottoressa Sara Farnetti MD, PhD, specialista in Medicina Interna e PhD in Fisiopatologia della Nutrizione e del Metabolismo all’Università Cattolica di Roma, il dottor Fred Fernando, co-fondatore di MED-EX (Medicine & Exercise) e responsabile sanitario della Scuderia Ferrari, e l'ex nuotatore campione olimpico Massimiliano Rosolino. Tutti e tre hanno sottolineato come alimentazione e attività fisica abbiano un ruolo fondamentale nella prevenzione e come ognuno di noi, con i propri obiettivi, strumenti e caratteristiche individuali, possa intraprendere un percorso davvero virtuoso.

Longevity 2
Da sinistra a destra: Massimiliano Rosolino, Enrico Farci, Sara Farnetti e Fred Fernando in occasione del webinar (foto Terna)

Ma che cosa significa mangiar bene? L'equazione mangiar sano = miglior benessere e vita più lunga è dunque già un pilastro. «Il cibo è la nostra prima medicina, è un progetto ormonale che, a ogni pasto, mettiamo in atto per guarire o per guadagnare salute. Quindi, ogni giorno, ogni volta che mangiamo, pensiamo che c’è una logica ormonale dietro le nostre scelte e che, con il cibo, possiamo veramente contribuire alla nostra longevità sana», secondo la dottoressa Farnetti.

Ma stringendo ulteriormente il tema, ci si domanda: che cosa si intende veramente per mangiar bene? Una prima selezione di cibi, secondo la maggior parte dei medici specializzati in nutrizione, deve considerare carboidrati integrali, frutta, verdura, carni bianche, pochissimi zuccheri, almeno nella dieta quotidiana. Invece altri alimenti possono contenere elementi infiammatori che finiscono per interferire sulla salute in generale arrivando a sviluppare malattie, diverse a seconda dell’organismo, che vanno dalle malattie cardiovascolari, al diabete (con tutte le sue conseguenze), alle malattie neurologiche e neurodegenerativi (ad esempio Parkinson e Alzheimer).

L’importanza dell'attività fisica

L’attività fisica nei bambini è spontanea e fondamentale per la loro crescita. Allo stesso modo il movimento, lo sport, qualsiasi attività fisica anche divertente deve accompagnare la vita di tutti per poter stare bene. «L’attività fisica ci accompagna per tutta la nostra vita, nelle varie fasi, partendo dalla giovane età, con il divertimento e con uno sport che consenta di aggregarsi con gli altri e di iniziare a misurare le proprie capacità, senza pressione da parte dei genitori, che a volte può alterare l’aspetto del gioco», ha osservato il dottor Fernando. «Sarebbe importante mantenere, man mano che andiamo avanti con la nostra vita, le buone abitudini acquisite da piccoli, cercando di avere in età adulta un buon programma di attività fisica che aiuti a invecchiare e a essere più performanti nella quotidianità».

Lo testimoniano anche gli sportivi: «Disciplina e resilienza sono strettamente correlate e integrate nella vita non solo degli sportivi perché essere disciplinati è la chiave per il successo, sapere cosa ci aspetta ma essere anche preparati ad affrontare l’imprevisto. Occorrono anni per poter perfezionare e integrare queste qualità, certamente la fiducia aiuta a sviluppare l’esperienza e questa, a sua volta, porta la consapevolezza che ci permette di affrontare ogni giorno dubbi e incertezze», ha fatto notare Rosolino. Il workshop è stato un momento significativo all'interno di un anno intenso di attività che segnano un passo in avanti nel raggiungimento degli obiettivi del programma WHP e che rientrano nell'ampio disegno previsto dal Piano di Sostenibilità di Terna, parte integrante del Piano Industriale 2024-2028.

Per saperne di più sull’impegno di Terna per la tutela della salute

Le best practice nella vita quotidiana in azienda. In Terna ci sono alcuni concetti chiave, alla base delle politiche di promozione della salute, che prevedono l’impegno di tutti: dal datore di lavoro ai dipendenti. Si va dal miglioramento dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro, alla promozione della partecipazione attiva fino all’incoraggiamento dello sviluppo individuale. Con questi obiettivi il programma WHP di Terna prevede l’adozione di buone pratiche nell’ambito di alcune specifiche aree tematiche.

Alimentazione sana: pratiche per favorire l’adozione competente e consapevole di comportamenti alimentari salutari (ad esempio la possibilità per le persone che lavorano nella sede di Roma, di avvalersi della professionalità di un nutrizionista con il quale è possibile affrontare specifiche tematiche, quali: alimentazione in gravidanza, allattamento e svezzamento, dieta vegana e vegetariana, celiachia, intolleranze e altro ancora).

Attività fisica: pratiche per favorire l’adozione competente e consapevole di uno stile di vita attivo (in tal senso la possibilità per i dipendenti di accedere a palestre e aree fitness presso alcune sedi aziendali, la possibilità di avvalersi della competenza di un fisioterapista presso la sede di Roma, la costituzione del Terna Running Team per la partecipazione a manifestazioni sportive).

Fumo: pratiche per creare un ambiente di lavoro “libero dal fumo” e incentivare la cessazione. Inoltre, Terna ha deciso di informare al meglio i suoi professionisti su tutti i rischi e gli impatti possibili legati al fumo, promuovendo la cultura della prevenzione.

Alcool: pratiche per il contrasto a comportamenti additivi (alcool, droghe, gioco d’azzardo).

Terna adotta, inoltre, pratiche trasversali a tutte le altre aree e promuove, ad esempio, l’adesione a screening oncologici e a campagne vaccinali e iniziative di welfare che mirano a conciliare vita-lavoro per un continuo miglioramento del work-life bilance.

Carovana prevenzione
Terna sostiene la Carovana della Prevenzione per la salute dell’Associazione Komen Italia offrendo la possibilità di accedere a screening medici gratuiti presso la sede aziendale (foto Terna)