Era il 2003, le 3 e 27 di domenica 28 settembre, quando l'Italia intera rimase al buio. L’incidente elettrico più grave che si sia mai verificato nella storia del nostro Paese. Lo ricorda Alessandra Zagnoni, responsabile Area Pianificazione Nord Est di Terna, che dopo poco tempo cominciò a lavorare per il gestore della rete di trasmissione nazionale con la voglia di dare il proprio contributo per rafforzare la sicurezza del sistema elettrico.
«Ho iniziato la mia esperienza in azienda grazie a una tesi sperimentale. Ero iscritta a ingegneria elettrica, avevo scelto come indirizzo gli impianti elettrici e non c’era luogo che più di Terna potesse attrarmi per i miei studi. Era appena iniziato il 2004, post blackout. Così ho partecipato ai primi studi per la revisione del sistema di difesa». Dalla tesi sono passati 15 anni, anni in cui Zagnoni ha ricoperto diversi incarichi passando dalla Direzione commerciale e regolatoria al Dispacciamento, fino al ruolo attuale nell’ambito della Pianificazione e dello sviluppo della rete. Delle esperienze pregresse racconta con entusiasmo: «Mi hanno permesso di acquisire le competenze necessarie per la posizione attuale: sono responsabile del coordinamento delle attività del Piano di Sviluppo con riferimento all’area Nord-Est».