«La rete elettrica è di tutti. Noi di Terna, in qualità di gestore della Rete di trasmissione nazionale (RTN), abbiamo il dovere di garantire a tutti il diritto di connessione alla rete». Ha le idee chiare Oreste D’Addese, Responsabile gestione Progetti di Connessioni alla RTN e Connessioni non FER. «Non possiamo dire no, dobbiamo trovare una soluzione. Sempre. Per noi non esistono progetti irrealizzabili. Il nostro ruolo è trovare la giusta soluzione: la più semplice, la più conveniente, la più sostenibile».
L’ufficio connessioni è la prima linea della transizione ecologica. È qui che arrivano tutte le richieste di collegamento alla rete elettrica nazionale. È nell’ambito del processo di connessione, infatti, che vengono progettate le opere dell'RTN necessarie a fornire energia elettrica alle industrie e a integrare nella rete pubblica gli impianti rinnovabili, le infrastrutture per la mobilità sostenibile, i data center e tutto ciò che concerne l’elettrificazione dei consumi. È qui che viene pianificata la rete del futuro e si vede in che misura il mercato dell’energia evolve verso la transizione ecologica tanto auspicata.
All’interno dell’area pianificazione reti e interconnessioni, la struttura di D’Addese gestisce tutti i progetti di connessione degli impianti di consumo e degli impianti di produzione rinnovabile e non. Il team si occupa di gestire anche i rapporti con le amministrazioni locali per quanto riguarda gli iter autorizzativi delle opere di connessione e tutto il processo di connessione alla rete - dallo studio della soluzione all’entrata in esercizio - degli impianti di consumo e di produzione non rinnovabile e cabine di distribuzione. «Grazie a un’intensa collaborazione con altre divisioni di Terna studiamo le soluzioni tecniche migliori, decidiamo il tipo di infrastruttura elettrica, calcoliamo i costi e i tempi di costruzione».