In un Paese in cui la disoccupazione giovanile viaggia intorno al 23 percento e un laureato su tre decide di fuggire all’estero per mancanza di opportunità e stipendi sempre più bassi, investire sui giovani e dare loro la possibilità di crescere e di fare crescere l'Italia sembra quasi una strategia rivoluzionaria. Una strategia che Terna ha deciso di seguire, puntando sui giovani talenti e sulle loro competenze per costruire un'azienda ancora più innovativa, resiliente, sostenibile e orientata verso il futuro. Uno di questi giovani è Gianmarco Castiello, 26 anni, e un avvenire brillante davanti a sé. «Mi sono laureato in ingegneria energetica nel dicembre del 2021, in piena pandemia. Ammetto di avere avuto paura di ciò che mi aspettava e invece Terna mi ha dato subito un'opportunità», racconta.
Castiello è uno dei tanti giovani su cui il gestore della rete di trasmissione elettrica nazionale ha deciso di puntare. Basti pensare che negli ultimi tre anni sono state assunte oltre 800 persone, per lo più di età inferiore ai 30 anni. Sostanzialmente oggi i giovani rappresentano un terzo della popolazione aziendale e l'età media dei dipendenti, negli ultimi anni, è in costante calo.