In tempi di quarantena si possono rinviare molte cose, ma non la manutenzione della rete di trasmissione elettrica. E quando bisogna disattivare una linea per consentire agli operai di lavorare, entra in gioco lui, Marco Spina, responsabile di uno dei team Programmazione di Terna. Ingegnere elettrico, 34 anni, è originario del Molise ma lavora in provincia di Verona, ad Arcole, dove si trova l’unità impianti "Dugale". Sotto la sua responsabilità, oltre al veronese, ricadono anche, in parte, le province di Vicenza e Trento. «Già in condizioni normali riceviamo molte richieste, perché si tratta di territori molto popolosi – spiega Marco – Ora tutto è amplificato dall’emergenza coronavirus, che qui ha colpito con particolare violenza».
In Italia, Terna gestisce l’esercizio e i lavori sulla rete elettrica attraverso tre direzioni territoriali: Nord Est (quella dove lavora Marco, che comprende Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Toscana), Nord Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Sardegna) e Centro-Sud (il resto d’Italia). A loro volta, le direzioni sono divise in varie unità impianti, ognuna delle quali si occupa di una porzione della rete, dall’esercizio ordinario agli interventi di manutenzione, rinnovo e sviluppo.