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D come Dispacciamento

Il dispacciamento è l’insieme delle attività necessarie per garantire, nel sistema elettrico nazionale, che l’energia richiesta dai consumatori sia sempre in equilibrio con l’energia prodotta.

Il dispacciamento è l'insieme delle attività necessarie per garantire, nel sistema elettrico nazionale, che l’energia richiesta dai consumatori (famiglie e aziende) sia sempre in equilibrio con l'offerta, cioè l'energia prodotta. Per il corretto funzionamento del sistema serve un coordinamento centrale, rappresentato appunto dal dispacciamento, che è dotato di un potere di controllo sui diversi attori coinvolti, sia sul fronte della produzione sia su quello della domanda. Questo compito di gestione dei flussi di energia che transitano nella rete elettrica nazionale spetta a Terna, che si assicura 365 giorni l'anno, 24 ore su 24, che l’offerta di energia immessa nella rete sia costantemente uguale alla domanda, ossia ai consumi di elettricità.

L’attività di dispacciamento comprende:

- la programmazione delle indisponibilità di rete e degli impianti di produzione con diversi orizzonti temporali;

- la previsione del fabbisogno elettrico nazionale;

- il confronto di coerenza tra fabbisogno e programma delle produzioni, determinato come esito del mercato libero dell’energia (Borsa Elettrica e contratti fuori Borsa);

- l’acquisizione di risorse per il dispacciamento attraverso il Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD);

- la verifica dei transiti di potenza per tutte le linee della rete.

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Il Centro nazionale di controllo di Terna (foto Terna)

In particolare, il controllo in “tempo reale” del Sistema Elettrico Nazionale, è assicurato dal Centro Nazionale di Controllo, centro nevralgico del Sistema Elettrico Nazionale Italiano, che coordina gli altri centri sul territorio, effettua il monitoraggio del sistema ed esercita l’attività di dispacciamento intervenendo, con comandi ai produttori e ai Centri di Teleconduzione, in modo da modulare l’offerta e l’assetto della rete. Per evitare il rischio di disalimentazioni estese, può intervenire in emergenza anche per ridurre la domanda.

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(Terna.it)

La transizione verso un sistema di “produzione diffusa” da fonti rinnovabili sta rapidamente modificando il mercato con l’affermazione di un modello prosumer (produttore e consumatore insieme), in progressiva sostituzione del tradizionale consumer, e con la conseguente crescita esponenziale delle risorse attive connesse alla rete. In questo contesto è sempre più sfidante mantenere la completa osservabilità delle risorse - sia per quanto riguarda le immissioni sia per quanto riguarda i prelievi di energia - con un impatto sulla previsione del fabbisogno e, di conseguenza, sulla corretta gestione delle risorse di generazione. Per questo Terna usa strumenti di previsione e di programmazione evoluti, oltre all'approvvigionamento di nuove risorse di flessibilità e soluzioni innovative di data management & analytics.