Droni, mobilità elettrica, realtà aumentata e nuovi strumenti digitali da collocare sui tralicci dell’alta tensione. Riguardano questi temi i progetti che Terna ha presentato all’VIII edizione di Maker Faire Rome, il più importante fra gli eventi europei dedicati all’innovazione, organizzato da Camera di Commercio di Roma attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera. Tutti sono legati da un unico filo rosso: la sfida della transizione energetica, dalle fonti fossili verso quelle rinnovabili, che impone importanti interventi di digitalizzazione anche sulle reti. Con un perno sulla sostenibilità.
“Innovazione e sostenibilità si sovrappongono”, ha infatti spiegato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna, intervenendo al Maker Faire 2020. “Nella tassonomia europea gli investimenti sulla rete sono considerati al 95% sostenibili: è quindi sostenibile ogni elemento di innovazione tecnologica applicata alla rete. Nel nostro piano industriale Driving Energy, 900 milioni sono dedicati all’innovazione, all’implementazione di sistemi legati alla gestione dei flussi di energia”. Massimiliano Garri, responsabile Innovation, Digital Energy Solutions & Connectivity del gruppo, ha sottolineato dal canto suo che “rendere la rete più resiliente abilitando la transizione energetica è lo scopo della digital transformation di Terna: connettività, cybersecurity, new ways of working e digital sustainable asset rappresentano i quattro elementi chiave della digitalizzazione in Terna”.