Comunicare quello che conta (davvero)

La fiducia dei propri interlocutori (investitori, clienti e altri stakeholder) è la chiave per fare crescere ogni business. La nuova ricerca .trust: communicating what matters si propone di misurare come la comunicazione digitale delle più aziende quotate in Italia riesce ad alimentare questa fiducia facendo leva su due pilastri fondamentali: la "distintività", cioè una narrazione strategica che passa per il coinvolgimento del proprio pubblico, e la "sostanza" fatta di dati ed esempi concreti.

Partendo da oltre 110 aziende, solo 35 sono state considerate nello studio della società di consulenza che da 15 anni affianca grandi e piccole aziende in Italia e in Europa per aiutarle a migliorare la loro comunicazione corporate. Di queste sono stati analizzati siti corporate, canali web e social oltre alla presenza su Wikipedia in un protocollo che comprende oltre 170 criteri di valutazione e che assegna più di 100 punti. Tra i "narrators", cioè le aziende che presentano contenuti completi con una narrativa coerente e un coinvolgimento proattivo dell'utente-stakeholder, anche attraverso storie e social media, Terna è emersa nella "gold class" con Acea, Eni e Generali, prima in assoluto per "sostanza".

"Terna, in particolare, è la società che è riuscita meglio a comunicare in modo coerente il proprio ruolo e le attività che sta portando avanti per raggiungere la propria strategia e per questo ha ottenuto il miglior risultato in substance", si legge nelle motivazioni sulla ricerca di Lundquist. Secondo gli analisti, infatti, un modo efficace per comprendere quanto la missione sia effettivamente parte dell'azienda è capire il legamente con la strategia di business e di sostenibilità. E in questo Terna si è distinta.

"Il ruolo di Terna nella transizione energetica fa da filo conduttore a tutta la comunicazione su sito e social media. Per rendere più concreta la propria strategia di business, l'azienda la collega ai progetti del gruppo approfonditi all'interno del magazine Lightbox", che viene citato nella ricerca tra gli "esempi virtuosi" di canali usati dalle aziende per la disintermediazione di concetti complessi, la diffusione di knowledge su temi specifici legati al business e l'approfondimento su iniziative specifiche.

Sempre per la trasparenza nella comunicazione digitale, Terna è passata quest'anno dal quinto al quarto posto della classifica Webranking Europe 2019-2020 tra le 500 aziende di maggior capitalizzazione in Europa stilata dalla società di consulenza svedese Comprend. Questa la motivazione: "La comunicazione di Terna risulta vincente perché mette la transizione energetica e la sostenibilità al centro veicolando efficacemente la propria strategia non soltanto in termini generali, ma corredandola anche con obiettivi e azioni concrete. Inoltre, Terna dimostra di sapersi proiettare nel futuro, offrendo informazioni complete sui propri progetti di innovazione e su come i trend emergenti ne stiano influenzando il business".

Cambio di passo per l'edizione italiana del Webranking 2019-2020 (gli analisti di Lundquist), che invece hanno scelto quest'anno per la prima volta di presentare i risultati non più come una classifica ma rispetto a livelli progressivi di trasparenza, dividendo le aziende in classi sulla base della performance ottenuta. Solo 7 aziende su 112 hanno guadagnato il riconoscimento più alto (5 stelle/five star) e Terna è tra queste. Il gestore della rete di trasmissione elettrica in alta tensione si è distinto anche per la completezza della sezione del sito web dedicata alla sostenibilità e per la trasparenza di quelle di finanza e investor relations.